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L’emergenza sanitaria ha avuto e ha conseguenze drammatiche su tutti noi, per chi è stato colpito dalla COVID-19 si è trattato di una sfida sia a livello fisico che psicologico. Se per alcuni essere guariti dalla malattia ha significato un lento ritorno alla normalità, per altri le conseguenze continuano a essere presenti. Per questo motivo, si parla della cosiddetta sindrome Long-COVID. 

In alcuni casi, infatti, il perdurare dei sintomi può alimentare quel senso di rifiuto a lasciare la propria casa, per paura di esporsi a possibili minacce, anche a fronte della fine del periodo di isolamento forzato. Per questo motivo, è importante scegliere di prendersi cura anche della salute psicologica. 
La COVID-19 infatti, secondo recenti studi, porta con sé conseguenze psicologiche che vanno dalla paura al senso di isolamento o abbandono in caso di ricovero, stanchezza, debolezza, perdita della memoria e alterazione dell’umore. Come accade per altre esperienze traumatiche, possiamo affermare che occorre qualche tempo prima di poter percepire nuovamente un senso di equilibrio. 

Come gestire allora le difficoltà di tutti i giorni? Innanzitutto, bisogna comprendere che è normale provare un senso di smarrimento e paura in seguito a un’esperienza così forte. È utile, inoltre, concentrarci su quello che possiamo fare per cercare di stare meglio. Di seguito, alcuni consigli utili. 
1) Accogliamo le nostre emozioni
Riconosciamo quali emozioni proviamo, apriamoci anche a quelle negative e ricordiamo a noi stessi che è normale provarle. Cerchiamo poi di capire cosa accadrebbe se queste emozioni prendessero il sopravvento e come invece vorremmo davvero agire: questo ci aiuterà a comprendere meglio le nostre emozioni e il loro funzionamento. Proviamo inoltre a impegnarci per raggiungere obiettivi concreti e pratici nella nostra quotidianità. 
2) Poniamoci obiettivi quotidiani
Dare a noi stessi degli obiettivi quotidiani può aiutarci a sperimentare un certo grado di controllo sulla nostra vita. Iniziamo domandandoci quali siano le nostre priorità in maniera chiara e concreta, ponendoci obiettivi realistici e quindi realizzabili. Per andare avanti nei momenti di difficoltà, potrebbe essere utile anche tenere traccia dei progressi raggiunti. 
3) Dedichiamo del tempo alle attività che ci fanno stare bene
Che sia la cucina, la lettura oppure lo sport, cerchiamo di godere di attività piacevoli per recuperare le energie. 
4) Chiediamo aiuto
La realtà che ci circonda richiede flessibilità e adattamento. Un primo, importante segnale di capacità di adattamento viene proprio dal saper riconoscere quando riusciamo a farcela da soli e quando invece abbiamo bisogno di aiuto, cioè quando sentiamo di non riuscire più a gestire la nostra vita. Facciamo allora un passo in avanti e rivolgiamoci a un professionista per un consulto.