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Stress lavoro correlato, cos’è e come gestirlo

da | 29 Set 2023

Secondo il National Institute for Occupational Safety and Heath (NIOSH) lo stress lavoro correlato è “un insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore”. 

Secondo l’accordo quadro europeo, lo stress lavorativo è “una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro.” 

Da queste definizioni possiamo dedurre che lo stress dovuto al lavoro sia un rischio per la salute psicofisica dell’individuo, che può causare diverse patologie da lavoro correlato. Per capire meglio cosa vuol dire essere stressati a lavoro, dobbiamo fare un passo indietro e domandarci quali siano i principali sintomi da stress lavoro correlato.

Stress da lavoro: quali sono i sintomi principali?

I sintomi da stress da lavoro possono essere sia fisici che psicologici: una grande stanchezza, sia fisica che mentale, non direttamente collegata all’attività appena svolta; una forte demotivazione, che può iniziare al mattino oppure subentrare nel corso della giornata; la sensazione di non essere all’altezza del proprio compito oppure di non riuscire a fare abbastanza. Non ci sono soggetti più a rischio in senso assoluto, semmai vi sono tipologie di lavoro caratterizzate da una maggiore esposizione a fattori stressanti oppure fasi ed eventi che possono rendere l’attività lavorativa particolarmente stressante. Vi sono poi casi in cui a influire è il clima organizzativo dell’azienda, che può aumentare il rischio di dipendenza del lavoro, il cosiddetto workaholism.

Quali sono le cause?

Lo stress da lavoro correlato può dipendere da problematiche diverse, relative principalmente a:

  • l’organizzazione aziendale e le relazioni tra colleghi e/o con i superiori;
  • il modo in cui si gestisce il lavoro;
  • il rapporto personale che si ha con il lavoro. 

 A queste possiamo aggiungere gli orari e il carico di lavoro, una comunicazione inefficace e la cultura organizzativa di base dell’azienda.‍

Stress lavoro correlato e burnout

Il burnout può essere inteso come una reazione allo stress lavoro correlato. Il burnout, infatti, è una risposta psicofisica a uno stato di stress protratto nel tempo che la persona non riesce più a gestire. La sindrome da burnout porta con sé sintomi come l’ansia, il crollo della motivazione, i problemi di autostima, ma anche apatia e disturbi del sonno.

Quali sono i rischi da stress lavoro correlato?

I rischi principali legati allo stress da lavoro riguardano sia la persona che lo sperimenta direttamente che il contesto e l’azienda. La persona sperimenta direttamente uno stato di malessere, difficoltà cognitive e stanchezza, fino all’emergere di disturbi del sonno, alimentari oppure d’ansia. Gli effetti dello stress lavoro correlato ricadono anche sull’azienda, con maggiori difficoltà di relazione, di gestione dei progetti e di comunicazione che innescano un circolo che alimenta lo stress.

Come prevenire e gestire, allora, lo stress lavorativo?

È necessario operare su più fronti e operare un lavoro di rete per ridurre il carico generato dallo stress, lavorando sulle risorse personali di ciascun individuo, creando una rete extra-lavorativa tra colleghi e monitorando il clima lavorativo. ‍Le aziende hanno, infatti, l’obbligo di valutare e intervenire sui fattori che causano stress lavoro correlato. Ciascuno di noi, inoltre, può ascoltare il proprio corpo, praticare attività che aiutino a ricaricare, condividere con i colleghi dubbi e sensazioni e rivolgersi a un professionista qualora il malessere dovesse persistere.

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