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Dopo il periodo di riposo estivo, è giunto il momento di tornare a organizzare le nostre giornate tra lavoro, famiglia e gli stessi impegni di sempre. Il ritorno dalla vacanza può essere un’esperienza quasi traumatica, spesso accompagnata da quella che comunemente viene definita “sindrome da rientro”.

La sindrome da rientro dalle vacanze non è una patologia vera e propria, ma piuttosto una condizione psicologica temporanea che solitamente si manifesta al termine delle vacanze. La fine delle ferie e il rientro alla routine quotidiana segnano anche la fine di un periodo in cui abbiamo goduto di un’atmosfera diversa, ritmi più rilassati e maggior tempo per il relax e il divertimento.

È possibile che lo stress legato al ritorno dalle vacanze sia meno evidente per coloro che hanno già sperimentato stress e ansia durante il periodo di vacanza. Tuttavia, può colpire particolarmente coloro che faticano a gestire gli impegni di tutti i giorni e a trovare spazi per il relax.

I sintomi principali della sindrome da rientro dalle vacanze sono principalmente associati all’ansia, allo stress e alla depressione. È comune sperimentare:

  1. Attacchi d’ansia post-vacanza (o post-rientro al lavoro).
  2. Una sensazione di tristezza (in alcuni casi, una depressione post-ferie).
  3. Stress effettivo causato dal rientro.

Come affrontare quindi il ritorno dalle vacanze senza subire lo stress?

Sintomi dello stress da rientro

Come accennato, il ritorno dalle ferie può portare a una leggera depressione post-vacanza e un senso di ansia legato al rientro al lavoro. La sindrome da rientro può manifestare sintomi fisici e psicologici leggeri, che possono influenzare i giorni successivi alle ferie, tra cui:

  1. Stanchezza post-vacanza.
  2. Tristezza per la fine delle vacanze.
  3. Irritabilità.
  4. Fluttuazioni d’umore.

Nei soggetti predisposti, potrebbe verificarsi anche la depressione stagionale, un disturbo legato ai cambiamenti delle stagioni. Ma perché succede tutto questo? Le cause della depressione e dell’ansia legate al ritorno potrebbero includere:

  • La fine delle vacanze rappresenta il ritorno ai doveri e alle responsabilità che potremmo aver temporaneamente trascurato durante le ferie.
  • La separazione da amici o persone con cui abbiamo trascorso le vacanze può causare nostalgia.
  • Potremmo sentire un senso di colpa se abbiamo adottato uno stile di vita più rilassato durante le vacanze, e ora ci sentiamo impreparati a tornare alle vecchie abitudini.
  • L’accumulo di compiti da svolgere al termine delle vacanze può generare stress legato al ritorno al lavoro.

Affrontare lo stress da rientro

Come possiamo affrontare il ritorno dalle vacanze senza subire troppo stress? Iniziamo con alcuni accorgimenti che possono aiutare ad alleviare la sindrome da rientro e i suoi sintomi fisici:

  1. Riservare del tempo per sé: Se durante le vacanze ci siamo dedicati un po’ di tempo per il relax, cerchiamo di non rinunciarvi completamente una volta tornati. Trovare momenti per fare attività che ci piacciono, come passeggiate nella natura o weekend fuori città, può fare la differenza. Anche una giornata al mare o un’escursione in montagna possono apportare benefici notevoli.
  2. Attività fisica: Il ritorno dalle ferie non deve necessariamente significare un ritorno alla sedentarietà. L’attività fisica, come fare sport o tornare in palestra, può aiutare a mantenere attivo il corpo e ridurre lo stress.
  3. Cura dell’alimentazione e del sonno: Prendersi cura della propria alimentazione e ripristinare i ritmi di sonno possono essere cruciali. Se durante le vacanze abbiamo adottato abitudini alimentari poco salutari o abbiamo alterato il nostro ritmo sonno-veglia, ripristinarli può favorire il benessere e la gestione dello stress.

Affrontare lo stress, l’ansia e la depressione post-vacanza

Come abbiamo visto, il ritorno dalle vacanze può causare ansia, stress e depressione. Ecco alcune strategie per gestire il ritorno dalle ferie prendendoci cura della nostra salute mentale e cercando di evitare un “trauma post-vacanza”:

  1. Adattamento graduale: Se possibile, torniamo a casa un giorno prima della fine effettiva delle vacanze. Questo ci darà il tempo di rientrare nella routine in modo più rilassato e ridurre lo stress post-vacanza.
  2. Coltivare hobby e passioni: Se durante le vacanze abbiamo scoperto o riscoperto hobby che ci hanno fatto stare bene, non smettiamo di dedicargli tempo. Coltivare le passioni può aiutarci a stimolare la mente e la creatività durante tutto l’anno.
  3. Mantenere relazioni sociali: Rimarr in contatto con gli amici incontrati in vacanza e ritrovare quelli rimasti in città può aiutare a superare lo stress da rientro. Passare del tempo con persone care può rafforzare il nostro benessere emotivo.
  4. Cura del benessere psicologico: Se sperimentiamo sintomi di ansia o depressione post-vacanza, consideriamo di parlare con uno psicologo online o in persona. Questo può aiutarci a ritrovare l’equilibrio emotivo e affrontare la routine quotidiana con serenità.

La sindrome da rientro in anziani e bambini

I consigli sopra menzionati possono essere applicati anche per gestire la depressione post-vacanza negli anziani e nei bambini, ma è necessario farlo con particolare attenzione.

Per gli anziani, che potrebbero avere difficoltà a modificare le proprie abitudini, è importante creare un ambiente confortevole per facilitare un ritorno dolce dalle vacanze. Mantenere la presenza e garantire un ritmo di vita stabile può ridurre lo stress post-vacanza.

Anche i bambini possono sperimentare ansia post-vacanza. Per affrontarla, possiamo reintrodurre gradualmente le attività quotidiane prima dell’inizio della scuola, incoraggiare il dialogo per permettere loro di esprimere emozioni e preoccupazioni e coinvolgerli in attività creative.

Affrontare lo stress da rientro al lavoro

La sindrome da rientro può manifestarsi anche nel contesto lavorativo. Come possiamo affrontare il ritorno al lavoro senza subire lo stress?

  1. Non sovraccaricarsi: Evitiamo di affrontare troppi compiti il primo giorno, in quanto un carico eccessivo può cronicizzare lo stress da lavoro e portare alla sindrome di burnout.
  2. Ritagliare momenti di pausa: Dedichiamo momenti di pausa un po’ più lunghi per permettere al corpo e alla mente di adattarsi gradualmente ai ritmi lavorativi, che sono notevolmente diversi da quelli delle vacanze.

Il ritorno al lavoro può essere un momento impegnativo, soprattutto se ci rendiamo conto che il nostro lavoro attuale non è più adatto a noi. In questo caso, è importante valutare le nostre motivazioni e capire le nostre emozioni. Se sperimentiamo sintomi di depressione legati al ritorno al lavoro, potrebbe essere un’opportunità per riflettere sul nostro impiego e su come possiamo migliorare la nostra produttività e il nostro benessere psicologico.

Il ritorno dalle vacanze può essere un momento stressante, ma con le giuste strategie e il supporto necessario, possiamo affrontarlo in modo più sereno. Non esitare a cercare aiuto se lo stress post-vacanza colpisce la tua quotidianità: uno psicoterapeuta può aiutarti a identificare le cause sottostanti e adottare strategie efficaci per affrontare la sindrome da rientro.