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L’esame di maturità porta con sé un carico di aspettative, proprie e altrui, e un insieme di sensazioni che possono essere difficili da gestire. C’è la sensazione di compiutezza, di fine, di inizio, di paura verso il futuro, magari anche il peso del voto finale. Quella del 2020 è, inoltre, una maturità nuova: si svolge nella fase 3 dell’emergenza sanitaria ed è composta da una sola prova orale, più complessa, in presenza.

Ansia, emotività e stress sono alcuni degli stati d’animo fisiologici e naturali che può provare chi deve svolgere l’esame. Bisogna però tenere in considerazione gli effetti del lockdown: questa fase è stata particolarmente stressante per gli studenti, che hanno dovuto cambiare radicalmente le proprie abitudini e adattarsi, nel minor tempo possibile, alla didattica a distanza e al distanziamento da docenti e compagni di classe. È possibile perciò che si manifestino oppure si amplifichino sintomatologie di paura, fobia sociale, alterazioni del tono dell’umore oppure di ansia che gli adulti potranno registrare come preoccupanti.

L’esame di maturità è infatti un importante momento di passaggio, sia psicologico che sociale, del percorso individuale e che può provocare uno stress amplificato dal periodo di tensione che stiamo attraversando. Due studenti su tre accusano infatti mal di stomaco, cefalea, nausea, apatia e agitazione. Oltre a essere la prima prova concreta che i giovani devono affrontare, coincide con un cambiamento effettivo, che può mettere in difficoltà. I giovani temono infatti di essere giudicati, non solo per la propria preparazione scolastica, ma anche per le attitudini e le capacità personali. C’è poi il timore di deludere i genitori, soprattutto se ripongono nei figli aspettative molto alte, e la paura di essere giudicati per il voto finale facendo una figuraccia con gli amici.

Come superare allora l’ansia per la maturità?
Di seguito alcuni consigli utili:
1)Studiare per sé stessi e non per i genitori;
2)Scaricare la tensione, con una lunga passeggiata oppure con esercizi di respirazione e meditazione;
3)Staccare la spina, evitando distrazioni;
4)Mangiare sano, prediligendo frutta e verdura ma senza dimenticare i carboidrati;
5)Condividere le paure con una persona di fiducia, un genitore oppure un amico.

L’esame deve essere visto come una risorsa e un’occasione per sfruttare a fondo le proprie capacità. Anche in queste circostanze inconsuete, tra mascherine e distanziamento, è importante vivere a fondo questo rito di passaggio, rimanendo concentrati sulla propria crescita e imparando a dare valore al proprio tempo.
In bocca al lupo, giovani maturandi. Sarà un’esperienza incredibile!